cose di casa a caso

Da qualche parte devo aver già parlato delle mie Stapelie.

Me ne sono invaghita vedendole sul web e ho iniziato a cercarle nei negozi e nei mercatini. Ne ho trovata una l’anno scorso ad una fiera e poi quest’anno la fortuna di scovarne per caso quattro piantine di diverse specie.

Le tratto come delle regine.
Mi preoccupo che abbiano la giusta luce, la giusta temperatura e la giusta quantità d’acqua.
Se piove le sposto perchè non si bagnino troppo. Se c’è vento le riparo perchè son delicate. Se c’è troppo sole le ombreggio perchè non si brucino.

Do il concime, rabbocco il terriccio specifico, tolgo gli animalini che le scambiano per alberghi.

Sono cresciute tantissimo e pur essendo giovanissima una un mese fa ha messo tre boccioli.

Non vi dico come ho passato l’attesa del loro sbocciare perchè temo di aver rasentato il ridicolo.

Non sapendo cosa aspettarmi ho sperato si trattasse di una stellina maculata tipo queste: Ma grazie alla mia innata modestia mi sarei accontentata anche di una stella monocolore tipo queste altre: E invece non so se vi rendete conto della mia sfortuna perchè la mia pianta è quella del primo scatto in alto.

Questa per intenderci:Ma cos’è ?!!
Ma dove accidenti è finita la mia stellina ?!!
Questa è una campanella del cavolo che non viene nemmeno bene in foto.

Io non ho parole. Tutti i santi giorni le guardo (perchè poi nel frattempo le ho pure messe dentro casa per timore del freddo notturno) e non mi capacito di quanto una cosa così piccola possa incosapevolmente creare una delusione così grande.

Ovviamente mi sono trattenuta dallo sbatterla contro il muro e continuerò ad accudirla nonostante il tradimento, ma non posso negare che a questo punto tutte le mie speranze sono rivolte alle sue tre socie che però sembrano lontanissime dalla fioritura.

L’attesa continua. Sob.Ma in fondo posso definirmi una donna fortunata visto che da qualche mese ho questa fantastica amichetta che si è accasata nella stanza sul retro.

L’asciugatrice è l’elettrodomestico che fa la differenza.

Son sempre stata prevenuta nei suoi confronti perchè mia madre ne diceva peste e corna (la roba esce che puzza, consuma corrente, non funziona, eccetera…) e mia suocera, che è una donna vecchio stampo, sostiene che i panni vanno asciugati all’aria aperta senza se e senza ma.

Facile se vivi sola.
Un po’ meno facile se si è in quattro e di quei quattro due sono adolescenti.

Insomma io mi ero stufata di aver sempre gli stendini carichi davanti ai termosifoni e così quest’estate è arrivata lei.

Visto il clima sfavorevole ho iniziato a usarla solo in queste ultime settimane ma ne sono totalmente entusiasta.

Non solo per la qualità dell’asciugatura e la comodità di tirar fuori la roba e riporla nel giro di poco tempo.

A me la cosa che fa più impressione è la morbidezza che prendono gli asciugamani e gli accappatoi.

Io non uso l’ammorbidente, quindi con le mie salviette ci si può praticamente fare lo scrub, inoltre alcune hanno davvero gli anni di Noè ma mi dispiace buttarle perchè si tratta di regali di nozze…e invece incredibilmente escono da questa macchinina così soffici da fare impressione.

Ma proprio impressione eh ! 🙂

Di già che eravamo in ballo a sistemar la stanza per far posto all’asciugatrice ho anche rivisto il mio angolo dell’hobbistica.

E tah-daaaaah.

Obiettivo 2018: imparare a cucire !

Che la macchina ce l’ho da quindici anni ormai ma a parte gli orli, le robe dritte e qualche piccolo accessorio, non ho mai confezionato nulla di serio.

Ogni tanto compro un libro, una rivista, ma poi finisco con l’accantonare tutto e procrastinare all’infinito.

Ora che mi sono iscritta a tutta una serie di gruppi specifici su Facebook mi sto caricando e mi sento quasi pronta a tagliare i miei pantaloni di flanella che a quanto pare sono il primo progetto universale per chi si avvicina al mondo del cucito.

Avrete presto dei comici aggiornamenti ! Ma non è che sto mani in mano.

Sono all’ultimo pezzo di manica di questo maglione della Kraemer che un po’ un ripiego perchè avevo comprato la lana per fare un maglione tutto traforato bellissimo ma dopo averlo dovuto disfare per ben due volte, ho capito che il pizzo a maglia non fa proprio per me.

Non che non sia capace di farlo ma la concentrazione che serve per seguire lo schema io proprio non riesco a tenerla; mi vien di continuo da palare e guardare intorno e finisco sempre per non saper più dove sono arrivata…quindi niente….testa bassa e dritto e rovescio per adesso. In questo autunno che avanza qui a casa della Simo si è affermata la passione per le candele Yankee.

La mia prima Yankee l’ho avuta in regalo dal mio amico Stefano di ritorno dagli Stati Uniti. Una giara enorme al profumo di girasole che dopo più di vent’anni occupa ancora un posto speciale nella mia cucina.

A quei tempi credo che in Italia fossero una rarità costosissima, ora si trovano un po’ ovunque e da quando abbiamo scoperto che esiste il tipo “votivo” (senza giara) che ha un prezzo contenutissimo ed entra giusto giusto nel vasetto di vetro dello yogurt abbiamo iniziato una vera e propria collezione.

Casa nostra sa di cocco, di fragranze autunnali, di mango e anche un po’ di gelsomino.

Tra gli olii vaporizzati, gli incensi e le candele comincio a chiedermi se questa fissa per il profumo non sia una qualche specie di patologia psicologica ?!!
Chissà ?!!Faccio un rapido zoom sul ricamo incompleto che mi occhieggia dal camino.

In un momento di autoesaltazione ho spergiurato che sarebbe stato completato prima della fine dell’anno.
Ora mi sto un tantino ridimensionando.
Per quanto mi sforzi di dedicargli del tempo tutti i giorni gli avanzamenti non sono così clamorosi.
Non so quante migliaia di punti mi manchino ma rispetto a quelle che ho completato son poca cosa.

Quindi ce la posso fare e ce la farò !Ma la cosa più bella di questi giorni stava dentro questi pacchi arrivati dalla Germania.
Una strepitosa serra fredda per il ricovero invernale delle piante.

Ma non è bellissima ?!!

Non vi dico il lavoraccio per montarla e la sfiga di vederla portata via dal vento fortissimo la prima notte.

Ma ora che l’abbiamo rinforzata con degli angolari e siliconata ovunque sembra essere destinata a durare nel tempo ed è senza ombra di dubbio un posto fantastico dove andare a schiarirsi le idee armeggiando con le piante.

Essendo uno di quei progetti che ci piacciono molto lo stiamo tirando in lungo e non l’abbiamo ancora finita.

Sabato abbiam portato due scaffalini, qualche pianta grossa.
Ho aggiunto qualche decoro, una lucina.

E’ un luogo in divenire e penso sia un passetto verso il mio ben più ambizioso progetto di una serra calda ed enorme dove passare la vecchiaia a coltivare orchidee e cactus.

***

Molte altre fantastiche cose avrei da mostrarvi ma qui lo spazio è sempre più ristretto quindi la prossima volta ci vediamo al nuovo indirizzo

http://ilcasononesiste.altervista.org/

cominciate ad inserirlo tra i vostri preferiti 😉

A prestissimo

 

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6 thoughts on “cose di casa a caso

  1. Bellissimo questo post ma soprattutto la cosa più bella in assoluto è la tua nuova serra!!! Strepitosa! Ti dirò che te la invidio molto 🙂
    a presto sul tuo nuovo blog 🙂

    • Grazie Ely. Anche a me piace un sacco la serretta. Ora poi è molto più vissuta rispetto alle foto del blog. Ci ho messo un piccolo piano di lavoro, le piante, qualche gingillo…il guaio è che sta facendo molto caldo e spesso lì dentro ci sono 30 gradi ! Una gioia per le grassocce ma a me rischia di venire un colpo se mi ci attardo troppo 😉
      A prestissimo !

  2. Anche se spesso mi ripeto che mi sarebbe piaciuto una vita normale (per le avversità che in parte conosci) a me l’aggettivo “normale proprio non mi piace per niente e per niente . Tanto non mi piace “normale ” quanto invece mi piace “particolare”…anche se quest’ultimo più di qualche volta è stato oggetto di discussioni ….comunque, poiché ancora non ne trovo uno per sostituirlo , ancora lo uso. Tutto questo per dire che questo tuo post di “cose di case a caso” mi è piaciuto tantissimo ed è lo specchio della particolare personalità della padrona, padroni di casa. Una volta un’altra mia amica con un ingarbuglio di parole mi voleva far capire che ognuno è particolare per come è , per se stesso e per gli altri …insomma afferravo e mi sfuggiva il senso….. comunque io rimango sempre della mia convinzione che alcune persone sono più particolari di altre…e alcune sono particolarissime …..
    La serra a freddo: bellissima, invidiabile come dice Ely…mi sarebbe sempre piaciuta …Anche la lucina che ci hai messo mi piace….ma io sono troppo vecchia per potermelo permettere …se l’avessi fatta prima !!!…A mio marito quasi è sembrata una spesa superflua anche il fotovoltaico ….Ogni tanto lo sento dire…” la casa verrà chiusa, forse venduta……..Bla…bla…
    L’asciugatrice: io ancora stendo …anche questa l’avessi fatta prima …ormai per due persone ,pure vecchie….In questi giorni abbiamo messi i climatizzatori (io non avrei messo neanche questi , non mi piacciono proprio ma….)
    Anche io non uso l’ammorbidente e quasi quasi quel ruvido degli asciugamani che mi fa da scrub mi piace ….io sono come tua suocera….vecchio stampo….
    Quando ho visto la tua Singer sono corsa a vedere se anche la mia fosse una Singer o un’altra marca .(per quanto la uso!!!) Era tra i regali che i miei figli mi fecero per i miei sessant’anni….in questi giorni è sul tavolo del salone perché l’ha usata una mia amica per cucire le federe dei lenzuolini che ho ricamato ultimamente, dal lato opposto alla tastiera, regalo che i figli hanno fatto al padre, perché vuole imparare a suonare i canti della chiesa…Fortuna che ha le cuffie!!!. Ancora non mi va d’imparare neanche a mettere il filo…Chissà qualche giorno!!! Anche i tuoi lavori per non stare mani in mamo sono particolari e non i soliti lavoretti!!!
    Per un periodo della mia vita le candele sono state il regalo preferito …mi piaceva sia riceverle che regalarle . Ne ho diverse anche io dagli Stati Uniti però non so se sono Yanchee….una è bellissima chiusa dentro un barattolo di coccio profumata alla vaniglia….
    Infine quei fiori a stelle particolarissimi che ti danno tanto da fare e che tratti da regine sono particolarissimi …quelle della prima foto le ho avute anche io però ricordo che annusate avevano un odore forte ..e sgradevole
    Sono tre volte che riscrivo queste righe …sbadatamente per tre volte le ho cancellate mentre rileggevo
    P.S. Oggi è venuta mia figlia e mi sono fatta inserire il tuo nuovo indirizzo …ma temo che si sia sbagliata
    Un caro saluto!!!….

    • Penso che dire ad una persona che è particolare sia un complimento. Almeno per come la vedo io.
      Io che a dire il vero son proprio strana più che particolare !

      Anche a me piace stendere, e guardar i panni che si agitano al vento, ma in questa stagione è una tragedia con l’umidità e tutto il resto.
      Invece l’asciugatrice lavora un’oretta e mezza e ti restituisce i panni caldi e asciutti e qualcuno non c’è nemmeno bisogno di stirarlo, si piega e via…niente, ne sono perdutamente innamorata e credo abbia notevolmente innalzato la qualità della mia vita, togliendomi gli stendini da davanti ai caloriferi !

      Anche la mia serra la amo molto. E’ un posticino incantato.
      E’ come se lì dentro io e le mie piante condividessimo un qualche segreto…e la magia del loro crescere e vivere mutando ad ogni stagione.
      Le piante sono creature meravigliose da osservare.

      In effetti sono circondata da cose belle e questo non fa che regalarmi gioie.

      Trovo bellissimo che le persone si mettano in discussione imparando a fare cose nuove.
      E’ fantastico che tuo marito suoni la tastiera e che tu imparerai a cucire a macchina (vedrai che prima o poi ti verrà voglia !). E’ una di quelle cose che mi fa guardare al futuro con occhio sereno.

      Tra parentesi quando ero ragazza cantavo nel coro della chiesa ( un coro fantastico) e ancora oggi, che sono lontanissima dal mondo cattolico, spesso ( con grande strazio dei miei figli 🙂 ) mi ritrovo a cantare quelle canzoni che mi hanno a lungo accompagnata e che ancora mi emozionano grazie ai ricordi che si portano dentro.

      Ciao FrancaRita,
      A prestissimo
      Un abbraccio grande grande

  3. Quante novità! Blog nuovo, asciugatrice nuova, serra nuova!
    Mi spiace per la delusione che ti hanno dato le piantine, a me succede continuamente con i miei esperimenti sul terrazzo dove pianto robe e cresce tutt’altro. Bah.
    Quella serra è un’autentica meraviglia, probabilmente la prima cosa che piazzerei anch’io nel giardino assieme ad un gazebo, che fa molto “English countryside”. 🙂
    Non vedo l’ora di vedere che bella la renderei!

    Spero ti troverai bene col nuovo blog, almeno sai che puoi caricare tutte le foto che vuoi senza l’ansia che finisca lo spazio a disposizione.

    p.s.: ho provato a lasciarti questo commento anche nel nuovo blog, ma pare non funzioni. Se posso darti un suggerimento, attiva Jetpack, lo trovi sempre dalla Bacheca nella pagina dei Plugin (Aggiungi nuovo e lo cerchi), così potrai attivare i commenti di WordPress come qui.

    • Grazie Ally per tutte le dritte.
      Oggi finisco di rispondere ai commenti qui e inizio a caricare le foto solo dall’altra parte.
      Ovviamente è probabile che avrò bisogno di altri consigli….tienti pronta !
      Grazie ancora

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